
Mosul, bruciare per credere. No al rogo dei libri
Roghi, come nella peggiore tradizione oscurantista e oppressiva. Li hanno subìti migliaia di libri accatastati in strada a Mosul, una delle grandi città controllate dalla scorsa estate dai miliziani dello Stato Islamico, cui non piace che la popolazione legga e s’informi. Detestano l’istruzione e la circolazione d’idee prima ancora di odiare e bollare come blasfeme altre religioni. Vogliono sudditi asserviti,… Leggi tutto