
L’oppressione delle mille ragazze afghane
“Ogni donna in questo Paese ha centinaia di padroni: padri, fratelli, zii, vicini. E’ sempre stato così” dice la regista Sara Mani Mosawi. E rincara: “Tutti credono di avere il diritto di parlare per conto delle donne, perché le nostre storie non sono mai ascoltate ma sepolte con noi, sottoterra”. Chissà se le donne occidentali e noi stessi avremo la… Leggi tutto