
Lesbo, fuggiaschi e vacanzieri
Se ne stanno arruffati come vecchi, invece non arrivano a venti e trent’anni. Un’infinità sono bambini. Sfiniti restano imbambolati dentro e fuori quelle staccionate, i fili di recinzione che delimitano squallidi spazi d’emergenza. Costretti a condividerli coi rifiuti, sotto un rutilante sole picchiettato di mosche e zanzare. Solo gli occhi vagano fra cielo e polvere. Il numero di profughi siriani… Leggi tutto