
Afghanistan, Malalai Joya, le corazze e la violenza sulle donne
Ha camminato a lungo, giorni fa, per le strade centrali di Kabul. Protetta più che dal burqa da un’armatura che ne difendeva le forme, pur disegnate sul metallo. L’anonima studentessa è stata fotografata e l’immagine è subito rimbalzata da media a media un po’ in tutto il mondo. Non tutti sottolineavano il motivo della protesta: le molestie sessuali, i rapimenti,… Leggi tutto